mercoledì 22 giugno 2011

Film

File:TheClock45.jpg

Titolo: The clock

Prodotto da Arthur Freed

Diretto da Vincente Minnelli

Editore: George White

Riprese iniziate nell'Agosto del 1944 e terminate nel Novembre del 1944 Released: May 1945











Citazioni sull'orologio.

Herman Hesse



  • Anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno. (Herman Hesse)








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Leonardo Sciascia

      


  • Un orologio che va male non segna mai l'ora esatta, un orologio fermo la segna due volte al giorno. (Leonardo Sciascia)





  • Le lancette dell'orologio non possono tornare indietro. Però, è possibile forzarle in avanti con le proprie mani. (Neon Genesis Evangelion)
  • Le vuoi passare delle belle ore? Allora devi anche avere un bell'orologio. (Rocky II)     
       – Porti un orologio?
       – Ehm... sono quasi le 3, colonnello.
       – Non ti ho chiesto che ore sono, ti ho chiesto se porti un orologio. (Scent of a Woman)
  • Se vuoi del tempo comprati un orologio. (The Fast and the Furious)

"L'uomo misura il tempo e il tempo misura l'uomo."

L’uomo è sempre stato ossessionato dal tempo: per secoli ha cercato di comprenderlo, ingabbiarlo o più semplicemente leggerlo. Tornare indietro e trovare chi ha inventato l’orologio è un’impresa impossibile, poiché le fonti sono talmente tante e discordanti che circondano di un’aura misteriosa, e quindi piena di fascino, una delle più belle storie dell’ingegno umano. Probabilmente, come dev’essere successo per la ruota o per la clessidra e la meridiana, la nascita dell’orologio meccanico è il risultato finale (finale?) di un percorso di idee e intuizioni che ha attraversato i secoli modificandosi, evolvendosi fino a giungere ai livelli dei giorni nostri, dove la perfezione è ancora lontana ma molto più vicina di quanto non fosse allora. Notizie di orologi meccanici ci arrivano fin dal XIV secolo, che, collegati alle campane diventavano vanto di chiese ed edifici importanti della vita cittadina. Si trattava di segnatempo funzionanti, quindi probabilmente altri meccanismi analoghi sono antecedenti (altra fonte sostiene la presenza di uno scappamento meccanico già verso la fine del XIII secolo). Da allora, la tendenza tipicamente umana a rimpicciolire le cose, porta alla nascita di una nuova categoria artigianale che si diffonde in quelle zone d’Europa culturalmente pronte e fertili: i mastri orologiai. Inghilterra, Francia, Germania e Italia sono i punti focali di questo nuovo fermento; con l’introduzione della molla come forza motrice la produzione si allarga e con il Rinascimento, l’orologeria applica a se stessa le nuove teorie scientifiche e meccaniche allargando la popolarità, diventando un fenomeno sempre più diffuso e conosciuto. Questi artigiani, che da fabbri si sono lentamente trasformati in orologiai, affinano la tecnica e, grazie alle sempre più numerose invenzioni che si intrecciano per le strade europee, arrivano alla costruzione di orologi meccanici sempre più piccoli, fino a diventare portatili.
Siamo nel ’700: ormai gli orologi sono un fenomeno conosciuto e la loro qualità è tale da permettere una diffusione in grande stile, infatti è proprio in questo contesto che le prime, lungimiranti Case orologiere, aprono le porte dei loro laboratori all’interno dei quali, con una eccezionale mistura di esperienza, genio, curiosità e abilità manuale, si creano oggetti che sono arrivati ai giorni nostri. E il viaggio che ha portato dalla clessidra al pluricomplicato, non si è ancora concluso: fortunatamente, dietro l’angolo del futuro esiste ancora molto da inventare e da scoprire.

Arte: Quadro orologi

·  Artista:  Salvador Dali
·  Anno di creazione: (1904 - 1989)
·  Stile artistico:   Surrealismo 
·  Opera:   Orologi molli 
·  Dimensioni:  80 x 60 cm

Francobollo

La Posta svizzera ha emesso due francobolli nel 2005 per celebrare l'industria dell'orologeria svizzera

Fumetto

IL TEMPO A FUMETTI di Craig Callender e Ralph Edney.

Argomento: Simposio tra orologi e macchine

Attrazione fatale Quella fra automobili e orologi è una storia d'amore antica e prestigiosa. Nel 1927 per esempio nasce il binomio fra Breguet e Bugatti Royale.

rari esemplari Veri e propri gioielli che sottolinenano la sinfonia fra due settori fin dalle origini. Entrambi alla ricerca di precisione e raffinata tecnologia




TRANSPONDER
E' uno Jaeger-LeCoultre
Amvox2 l'orologio capace
di aprire e chiudere la nuova
Aston Martin DBS.
Basta premere sul
quadramnte per
far scattare la
serratura

COPPIA REALE
Sul cruscotto
della Royal del 1927
trova posto
un rarissimo
esemplare di
orologio Greguet,
realizzato su richiesta
del fondatore del
marchio
automobilistico
 
POTENZA ORARIA
A bordo della Bentley
Continental GT Speed,
l'auto più potente
della casa inglese,
si trova un Breitling,
frutto di una
collaborazione
nata nel 2002